Francesco Petretti ritratto da Giovanni Carotti mentre sta filmando la Saga pedo, il più grande insetto europeo
GLI INSETTI RACCONTATI E FOTOGRAFATI DA GIOVANNI CAROTTI
Comprendo le persone che amano e studiano gli insetti, partecipo della loro insopprimibile curiosità per il mondo di questi animali con sei zampe e il corpo diviso in tre parti.
Pur occupandomi prevalentemente di uccelli, manifesto da sempre un grande interesse per gli insetti che sono stati compagni della mia infanzia e ancora oggi mi stupiscono con la varietà delle loro forme e delle loro strategie di vita e, se ne ho l’occasione, ascolto con rapita attenzione le dissertazioni degli amici entomologi.
Ammiro il loro acume e la loro certosina pazienza, al momento di classificare bestiole che poco si differenziano le une dalle altre, resto incantato di fronte alle conclusioni che possono trarre dalla presenza di un semplice animale in una determinata zona o situazione.
Per questo, e per molto altro, nutro una profonda simpatia nei confronti di Giovanni Carotti che ha in sé tutte le doti, e se vogliamo le piccole manie, che caratterizzano il vero entomologo, quell’individuo che sta sveglio la notte per raccogliere insetti notturni, organizza , a proprie spese, un viaggio in capo al Mondo solo per fotografare piccole creature, si cala in una voragine della terra alla ricerca di coleotteri troglobi.
Nel campo della Zoologia gli entomologi rappresentano una punta di eccellenza poichè, disponendo di un numero quasi incalcolabile di soggetti da studiare, possono capire il funzionamento dei sistemi complessi a partire dall’osservazione di animali piccoli. Ma per fare questo non devono essere solo notabili di scoperte piccole o grandi e archivisti di lunghi elenchi , ma devono saper passare dal particolare al generale e interpretare il grande mosaico della natura a partire dalle sue minuscolo tessere.
Giovanni Carotti ha in sé tutte le doti del naturalista serio, appassionato, preparato e acuto, ma ha dalla sua anche una innegabile modestia e una non comune simpatia che fanno di lui non solo un valido cultore dell’entomologia ma anche un accattivante divulgatore di questo piccolo grande universo.
Francesco Petretti