Sulle rive di un corso d’acqua ho fotografato queste tracce. Ho qualche idea, ma nessuna certezza. Potrebbero essere di lontra o di un altro mustelide, si è aperto ampio dibattito e consulto fra gli esperti. Chi ha qualcosa da dire è pregato di esprimere il suo parere (FP)
mi ha scritto Saverio :
Salve, le scrivo a proposito di quella foto da Lei postata riguardante delle impronte rinvenute sulle rive di un corso d ‘acqua. Certamente l ‘ipotesi che possa trattarsi di una lontra è estremamente affascinante vista la rarità oggi in Italia di questo mammifero, l\ ipotesi potrebbe anche essere rafforzata se sulle rive del canale ci fosse la presenza di lische di pesce che la letteratura scientifica associa alla sua presenza. Le volevo chiedere, escludendo a mio parere che si possa trattare di piccoli mustelidi, se si possa trattare di un tasso, istrice oppure ipotesi un po’ azzardata di un cane procione specie non autoctona ma segnalata lungo corsi d’acqua nell’Appennino settentrionale. Cordiali Saluti.
Gentile Saverio,
siamo nell’Appennino centro meridionale , dove ancora non ci sono segnalazioni di cane procione (ma non è mai detta l’ultima parola). Il tasso lo conosco e non mi sembra, questo mustelide ha il piede un po’ squadrato, da orsacchiotto. L’istrice ha di solito un piede più lungo e stretto. Insomma lei ha ragione : andrò a cercare se ci sono lische di pesci ed eventuali escrementi, tipici della lontra. (FP)