La saga è un predatore al vertice della catena alimentare. Caccia un po’ come il leone, un po’ come il leopardo: inseguimento e agguato. Del corpo della preda non resta praticamente nulla, solo qualche frammento che i necrofagi e gli spazzini si occupano di eliminare, anche se di solito hanno compiti ben più impegnativi da svolgere. L’insetto più grande d’Europa non ha bisogno di maschi per riprodursi. Nella specie Saga pedo non esistono maschi e le femmine si riproducono facendo tutto da sole, per partenogenesi, cioè restando vergini. Queste cavallette predatrici hanno osato fare quello che per alcuni esseri umani, è ancora un sogno o forse un incubo. Giovanni Carotti, entomologo, fotografo naturalista e autore del meraviglioso libro da lui illustrato Minimorum animalium theatrum, ha fotografato la Saga pedo nelle Marche e in Puglia, dove la specie, sebbene rara, ancora è presente nelle garighe e nelle steppe aride e ricche di arbusti che costituiscono l’habitat suo e delle sue prede.