Ibis eremita fotografato da Maurizio Passacantando
L’Ibis eremita ama la compagnia
Come ogni anno, gli ibis eremita allevati dagli esperti del Waldrapp team (il nome tedesco di questo uccello) hanno iniziato la più singolare migrazione che si sia mai verificata in questo nostro Mondo. Gli uomini pilotano piccoli aerei ultraleggeri e gli ibis arrancano dietro, battendo le lunghe ali nere dietro al veicolo che cerca di procedere a bassa velocità per non costringerli a fare inutili e dannosi sprint.
Gli ibis, in questo periodico viaggio fra l’oasi del WWF nella laguna di Orbetello, dove trascorrono l’inverno, e le Alpi austriache, dove dovrebbero occupare l’antico areale da cui sono stati cacciati quattro secoli fa, ogni tanto si “perdono”. Qualcuno va per i fatti suoi, come questo fotografato dal naturalista aquilano Maurizio Passacantando, proprio negli altopiani sotto il Gran Sasso.
Segnalate la presenza di questi vagabondi, per aiutare gli studiosi a completare il quadro delle conoscenze sui movimenti di questo affascinante trampoliere che gli uomini hanno finalmente riportato in Europa (FP).