Salve, le mando questa email a proposito di una curiosita’ che da tempo ho, premetto che sono un ragazzo residente in un pesino della costa ionica calabrese, fin da quando ero bambino sono stato sempre affascinato dalle molte storie su gli animali direi fra realtà e legenda che gli anziani del posto raccontano tra queste si racconta della presenza molti anni fa nelle prossimità di una grotta in una montagna di grossi avvoltoi, le chiedo se potevano essere grifoni, gipeti o altro, la zona era in prossimita’ del mare.
Infine se possibile sarei interessato a sapere le specie di anfibi presenti sul versante ionico calabrese in provincia di RC, poiche’ molte persone del luogo parlano della presenza di un rospo di grosse dimensioni anche leggermente velenoso, potrebbe le chiedo essere semplicemente il rospo comune o altro. Comunque la ringrazio per la risposta esaustiva alla email della scorsa volta sulla possibilita’ di lavorare nella natura.
Cordiali Saluti.
Saverio
Caro Saverio,
la Calabria è una terra meravigliosa che a me ricorda molto la Grecia, non solo per i legami culturali con le civiltà elleniche, ma anche per la contiguità fra mare e montagna e, inoltre, per la presenza di una fauna mediterranea particolare, come quella degli avvoltoi.
Attualmente vi nidificano 3 o 4 coppie del rarissimo avvoltoio capovaccaio, dal piumaggio bianco e dalla faccia nuda di color giallo. Fa il nido sulle rocce e si nutre di resti di animali. Assolutamente innocuo, purtroppo è divenuto assai raro e si teme che possa scomparire presto. Forse al capovaccaio si riferiscono i racconti dei tuoi compaesani, oppure al grifone, scomparso da tempo, ma oggi in via di ritorno grazie ad un progetto di reintroduzione che interessa le montagne del Pollino.
Probabilmente la Calabria era anche frequentata dal gipeto, ma non ci sono notizie recenti sulla presenza di questa magnifica specie.
Invece, passando agli anfibi, di cui la Calabria è ricca (ospita fra l’altro le eleganti salamandre pezzate della sottospecie gigliolii), il grosso rospo potrebbe essere proprio la femmina del rospo comune.
Cordialmente Francesco Petretti
(nella foto la Salamandra pezzata)