LA GIRAFFA DI COPENHAGEN

giraffa mantello elettronico

 

 

Noi e loro” è il titolo di un bel libro di Danilo Mainardi, uno dei maggiori etologi di sempre e grande amico degli animali, che ci racconta del rapporto sempre più stretto, di vera e propria empatia, che lega gli esseri umani al popolo a quattro zampe, con le penne, con le pinne, con le squame.

L’ho letto con piacere, con ancora nella mente le immagini dell’incredibile fatto avvenuto nello zoo di Copenhagen, dove una giovane giraffa, considerata di troppo, è stata abbattuta  in nome di criteri di eugenetica assolutamente discutibili ed è stata mostrata al pubblico ormai cadavere, prima di essere data in pasto ai leoni.

Ho riflettuto a lungo sul fatto e  sono arrivato alla conclusione che gli uomini non possono fare a meno degli animali e che nel rapporto fra “noi e loro” ci deve essere un salto di qualità.

Senza umanizzare gli animali, senza privarli della loro natura selvaggia e naturale, ma bisogna fare un salto di qualità per rendersi conto che su questo Pianeta, alla deriva nello spazio cosmico, ci siamo noi e loro, tutti insieme, uniti dalla stessa sorte.

I nostri concittadini lo stanno poco a poco comprendendo, perché nelle loro case sono entrati ormai milioni di cani, altrettanti gatti, e poi uccelli, criceti, conigli, pesci, perfino serpenti e iguana.

Questi animali sono diventati membri di famiglie già numerose, composte da adulti, ragazzi, nonni. Non hanno preso il posto di affetti che mancano, non hanno sostituito l’amore fra gli uomini, lo hanno semplicemente completato e sono  stati accolti come parte integrante del mondo di chi vive in campagna, ma soprattutto nelle città, a testimoniare quanto sia forte e spesso insopprimibile la voglia di natura e il desiderio di avere una creatura pelosa, pennuta e perfino squamosa al nostro fianco.

Chi ama gli animali, ama anche gli uomini ed è una persona di solito generosa: chi si batte per il benessere dei cuccioli e dei trovatelli, vuole bene ai bambini e agli anziani e lotta perchè stiano meglio.

Una cosa non esclude l’altra, è l’amore per tutte le creature che ci rende veramente Uomini. Francesco Petretti

 

 

Categorie: La posta dei Lettori

Tags:

I commenti sono chiusi