salamandrine dagli occhiali fotografate da Giovanni Carotti
Reportage sulle salamandrine dagli occhiali a Geo, RAI 3, venerdì 1° aprile alle ore 17.
Molte specie della fauna italiana sono endemiche del nostro paese, cioè, in tutto il mondo, vivono solo in Italia . Una delle più interessanti è proprio la salamandrina dagli occhiali, oggi distinta in due specie simili fra loro.
Per trovare questo piccolo anfibio, in verità ancora molto misterioso, bisogna risalire i piccoli fossi che scorrono in mezzo al bosco e penetrare in un ambiente reso particolarmente suggestivo dall’abbondanza di acqua e dalle grandi felci .
Un rivolo d’acqua scorre fra rocce e tronchi, schermato da ciuffi di polipodi, capelveneri e aspleni e da morbidi cuscini di muschio. Nel mese di aprile lì e’ possibile trovare nell’acqua e sotto le pietre le salamandrine dagli occhiali , all’apparenza lucertoline brune lunghe quanto un dito mignolo ma in realtà preziose presenze zoologiche.
Il dorso è quasi nero con due segni giallini sul capo che ricordano gli occhiali da cui prende il nome. Il ventre, invece, rivela un caratteristico e vistoso disegno bianco , nero e rosso .
La colorazione vivace ha lo scopo di segnalare a tutti i potenziali predatori, dalla puzzola alla biscia, che quell’animaletto apparentemente inoffensivo è in realtà velenoso.
Questa specie deve temere oggi soprattutto le alterazioni dell’habitat provocate dall’uomo. Vive infatti in habitat oltremodo vulnerabili che gli uomini possono distruggere in un attimo, cancellando gli sforzi di intere generazioni di questi rari italiani doc che per fortuna vivono anche all’interno dell’etereogeno sistema di aree protette di Roma Natura , testimoniando l’esistenza di buone condizioni ambientali.
Per questo è bene parlarne, in opere dirette non solo agli studiosi, ma a chiunque mostri ineresse per la vita selvatica del nostro paese.
La presenza delle salamandrine è qualcosa di prezioso, che ci avvince e ci emoziona, e quotidianamente ci stimola ad adoperarci per difendere un fragile microcosmo da cui questa e altre forme di vita dipendono e da cui deriva, in sostanza, anche la qualità della nostra vita.
Geo, Rai3, venerdì 1° aprile ore 17