L’amico fotografo e naturalista Giovanni Catalani mi ha inviato una serie delle sue immagini più recenti che ritraggono i ciuffolotti impegnati nella loro abituale toletta in un fontanile alle falde del Gran Sasso.
In quella zona il terreno di natura carsica, e quindi molto poroso, non permette all’acqua di formare torrenti e stagni per questo gli uccelli sfruttano i fontanili costruiti dagli uomini per il bestiame e vi si recano con frequenza per bere e lavarsi.
Lo hanno fatto anche questi meravigliosi ciuffolotti, uccelli altrimenti difficili da osservare perché stanno sempre nelle ombrose e fresche foreste di faggi e e latifoglie da cui arriva il loro sommesso richiamo, un dolce fischio che suona un po’ come ” piuuuu” (FP).