UCCELLI Gentilissimo Francesco, le scrivo per esprimerle la mia grande simpatia e stima nei riguardi del suo lavoro e anche per porle un quesito. Abito a Rovigo e stamane ho visto nel cortile del mio condominio un uccello molto grande di color nero corvino e con il becco color giallo-arancio. Ha attirato la mia attenzione soprattutto per le sue notevoli dimensioni. Purtroppo il pennutone e' volato via appena avvertita la mia presenza. Non si trattava certo di un merlo che e' molto ma molto più' piccolo. Pensi che mentre si alzava in volo ho sentito il rumore delle sue ali. Ho avuto la sensazione che si sia riparato fra il fitto fogliame di un albero del giardino. Alcuni amici di associazione ambientalista della mia città' dicono che la descrizione fatta da me corrisponde al gracchio alpino. Questi dicono anche che un tale uccello non può' vivere nella nostra città' perché' il suo habitat e' la montagna. Purtroppo non ho avuto la prontezza di fotografarlo. Sono sicura che non fosse un merlo e quindi le chiedo se l'ipotesi che fosse un gracchio e' da scartare. La saluto con grandissimo affetto e riconoscenza per il suo impegno nei riguardi degli animali. Chissà' che non possa un giorno seguirla mente si accinge a girare uno dei suoi emozionanti film. Intanto la ringrazio Monica Cara Monica, grazie per la tua lettera. Se non è un merlo ( e non può essere il gracchio alpino che come le hanno giustamente detto è specie di alta montagna), potrebbe essere una maina o gracula religiosa fuggita da qualche voliera. E' un uccello grande come un corvo con un vistoso becco arancione. Originaria dell'India, spesso è tenuta in voliera per le sue doti di imitatrice della voce umana. in anteprima Le segnalo che dal 7 giugno su Rai5 andrà in onda la mia nuova serie di documentari Wild Italy 2 e chissà che un giorno non organizzi uno stage di documentaristica aperto a tutti . Francesco Petretti
FORMICHE Ciao Francesco. Sono un esperto di lepidotteri, però' in questo caso devo farti un'altra domanda. Sono di Milano vicino a Sesto San Giovanni c'e' un parco chiamato Parco Nord. La flora di questo parco e' formata da Ontani , Frassini, Olmi, arbusti di Sambuchi , Rhamnus, Prugnoli, Biancospini ecc ( per farti capire). Ai piedi di un albero ho visto un grande panettone penso fatto di rametti sbriciolati . Di formiche io le vedo rossicce , ma secondo te che formica potrebbe essere? Potrebbe essere alto penso 30 cm . Te lo chiedo perché' leggo che la formica Rufa , e' più legata alle Alpi comunque ad altezze particolari. Qui siamo in pianura ed in un parco , molto ricco di piante . Intanto ti ringrazio tantissimo . Ti seguo sempre e ti stimo molto. Anche perche sei molto bravo a spiegare le cose molto semplicemente ( molto difficile farlo). Intanto ti saluto e abbraccio Tiziano. Grazie ancora Ti contatterò' per altre delucidazioni. Caro Tiziano, potrebbe essere Formica rufa che in alcuni casi scende anche a quote molto basse, ma avrei bisogno di una fotografia, sia del nido che di un esemplare e, visto che ci sei, raccontami della tua attività di studio dei lepidotteri.Cari saluti Francesco Petretti
TESTUGGINE CERCA CASA Salve, la disturbo per delle informazioni. Ho un maschio di pardalis acquistato presso un negozio, soltanto perchè tenuto in un terrario molto ristretto. Mi ha fatto proprio pena. Mi è stato venduto come femmina, ma comunque in regola a livello di legge. Di inverno vive dentro casa in un terrario grande ma con temperature non adatte a lui nonostante lampade etc; già a maggio lo metto fuori e tutto ritorna normale. Pesa kg 4,00. Il mio problema è come fare quando crescerà e potrei anche non poterlo più tenere? Ci sarebbe qualche parco o qualcuno che possa garantirgli una vita serena? Ci siamo affezionati tanto anche perchè è un animale tanto buono e non crea nessun fastidio. La verità secondo me è che questi animali non dovrebbero vivere da noi e lui è fortunato nonostante tutto perchè io vivo a Marina di Ragusa dove il clima è clemente, ma non è certo il suo clima. Io la ringrazio tanto se mi riesce a fornire qualche informazione. Saluti. Cristina Gentile Cristina, il suo è un problema comune a tante persone che hanno animali come testuggini, serpenti e iguana che crescono molto rispetto alle dimensioni che hanno al momento di entrare nelle nostre case. Comunque la testuggine leopardo Geochelone pardalis è una specie che può essere donata a qualche struttura pubblica come i Centri per il recupero della Fauna Esotica. Dovrebbe essercene qualcuno anche in Sicilia: sicuramente ce ne sono alcuni in Italia centrale e Settentrionale. Provi a fare una ricerca in internet di CENTRI PER IL RECUPERO DELLA FAUNA in Sicila Francesco Petretti