GATTO DA SOLO O IN COMPAGNIA?

CIAO , Ti seguo sempre su Geo e trovo che sei una persona speciale..
Ho un dubbio "amletico": continuo a tenere il mio gatto di 7 anni nella sua 
vecchia casa dove è nato e sta benissimo , ma temo soffra di solitudine 
visto che posso stare con lui poche ore al giorno o lo porto nella casa nuova 
dove ormai di fatto vivo con la mia fidanzata e un cane?
Insomma nel gatto prevale la socialità o la territorialità e l'abitudine?
Io dovendo scegliere sarei per la socialità e sto pensando di trasferirlo 
anche se penso al trauma del cambiamento , la difficile convivenza col 
cane etc.. ed ho dei dubbi..
Preciso che entrambe le case hanno un giardino. 
Tu che faresti ?
Saluti da Gian Piero Trieste

Caro Gian Piero, 

il tuo gatto sicuramente ha una vita bella e interessante: il giardino è un
bene prezioso e il fatto di poterlo frequentare risolve gran parte dei 
problemi di questo nostro straordinario "compagno".
Il gatto ama la sua casa, il suo territorio che conosce ed esplora e soffre
se ne viene allontanato, ma è anche un animale sociale, molto più di quanto
comunemente si creda. Io porterei il gatto con me e cercherei
di farlo interagire bene con il tuo cane.
In alternativa perché non portare un altro gatto nella vecchia casa, magari un 
giovane che con le sue intemperanze vivacizzi la vita del "gatto padrone
di casa" ma allo stesso tempo ne riconosca il ruolo gerarchico?
Ho visto gatti che per tredici anni hanno vissuto da soli in casa ricevere
all'improvviso una famiglia di mamma gatta con tre gattini: uno sconvolgimento
all'inizio, ma poi il "vecchio proprietario" ha ristabilito l'ordine ed
è stato meraviglioso vedere come la sua vita si fosse rivoluzionata in positivo.
cari saluti

Francesco