GLI AMORI DEI ROSPI

Rospi in amore

mi scrive Matteo

“Un paio di sere fa rientravo a casa e la pioggia scendeva copiosa, mentre ero prossimo all’arrivo ho visto il primo rospo della stagione intento ad attraversare la strada. Non nascondo che sono stato colto da una grande gioia, tanto che ho aiutato il povero viaggiatore – nel caso di specie un bel maschio – nel suo intento, agevolandogli un attraversamento ricco di insidie. Può sembrare un accadimento banale, ma per me l’inizio degli amori di questi meravigliosi anfibi sancisce il primo segnale di risveglio della natura dal tepore dell’inverno. Sono consapevole che la strada è ancora lunga sino alla primavera, ma almeno la tristezza delle spente giornate invernali è stata in parte attenuata. Penso che nelle prossime settimane andrò sui Monti della Tolfa alla ricerca di questo spettacolo di profuso amore e di autentica passione in qualche vecchio fontanile.

Cordiali saluti

Matteo ”

 

 

Caro Matteo,

quello con i rospi per me è un appuntamento importante che cerco di non mancare mai. Ecco dal mio taccuino le osservazioni relative ai rospi in un torrente di Tolfa dove, all’epoca ( 26 anni fa), erano tantissimi mentre oggi sono quasi scomparsi. Questi animali muoiono sulle strade, non trovano più raccolte d’acqua adatte per deporre le uova, sono avvelenati nelle campagne da insetticidi e altri prodotti chimici. Ha fatto bene a salvarne uno,  chi può aiuti queste creature .

Un cordiale saluto e buona primavera che, nonostante il freddo, è nell’aria

FP

 

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