GABBIANI IN CITTA’

gabbiano mangia storno 2

Egr. DR. Petretti,
 
vivo ad Avellino, città dell'Appennino campano a 350 mt.s.l.m., 
posta alle falde del Massiccio del Partenio e prospiciente i Monti Picentini. 
Orbene , già da qualche mese ho notato volteggiare sui palazzi del centro 
dei gabbiani, dapprima occasionalmente, poi in piccolo stormo sicuramente 
stanziale. 
Considerato che in prossimità del centro urbano non vi sono corsi d'acqua
o bacini idrici importanti, gradirei sapere cosa può aver attratto in 
ambiente urbano tipicamente appenninico questi
uccelli, che noi solitamente associamo all'areale marino o lacustre. 
Nel manifestarLe il mio più vivo apprezzamento per la sua fervida attività 
di eccellente divulgatore scientifico-naturalista, Le invio i più cordiali 
saluti e ringraziamenti.

Angelo (socio C.A.I.)


Gentile Angelo, 

grazie per la Sua lettera. Anche io sono molto affezionato al C.A.I. (Club Alpino
Italiano) che ho frequentato sin da piccolo grazie alla buona volontà di
mio padre. 
I gabbiani reali abitano le città ormai anche se non ci sono fiumi, laghi o mare
in prossimità: a questi uccelli servono zone sicure per fare il nido e
soprattutto tanto cibo che in città abbonda sotto varie forme ( i rifiuti e 
perfino gli storni, come sta facendo il gabbiano reale fotografato a Roma).
I giovani, una volta abili al volo, raggiungono i laghi o il mare dove si trattengono
per qualche anno fino al raggiungimento della maturità.
Un cordiale saluto

Francesco Petretti




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